Nel 2013, quando il progetto iniziava a prendere forma, per radunare tutti è stato necessario fare i conti con diversi fusi orari. Domenico era a Milano, Salvatore invece al MIT di Boston, Mauro in Canada.
Un team di giovani ricercatori siciliani, del laboratorio di service design PUSH di Palermo, è stato invitato a partecipare alla conferenza Habitat III, a Quito, in Ecuador, dal 15 al 20 ottobre 2016, per contribuire, con l’esperienza maturata negli ultimi anni, alle discussioni sullo sviluppo urbano sostenibile
Si tratta di Habitat III, la conferenza che si svolge ogni vent’anni sui temi dello sviluppo urbano sostenibile e che quest’anno avrà luogo in Ecuador. I palermitani parleranno del fenomeno artistico e sociale della street art nel capoluogo
Al via la due giorni dedicata all’innovazione: Prodi premia i “Giovani Innovatori Italia 2016”. I campi di interesse vanno dalla biotecnologia ai nuovi materiali, dall’hardware all’energia, dalla mobilità alla comunicazione digitale. Ecco chi sono i 10 giovani premiati e quali le loro idee innovative“
Sapete cos’è un Pecha Kucha? Vi conviene impararlo, se avete una start up o un’impresa che volete farvi finanziare. Rispolverate l’inglese, date un nuovo smalto alle vostre capacità oratorie e mettetevi in gioco puntando l’attenzione sulla capacità di sintetizzare le idee, con l’aiuto delle immagini, ma soprattutto rispettando un ordine capace di renderle fruibili e di generare l’empatia necessaria a farle apprezzare.
Nel mese di febbraio a Palermo l’associazione no-profit PUSH – laboratorio di innovazione urbana – propone due corsi, dalla durata di tre ore ciascuno, all’interno del suo programma formativo PUSH.edu, per mettere la propria esperienza al servizio della nuova generazione di imprenditori digitali dopo il successo della “City As a Service Intensive School” a Erice – di cui Newsicilia si è già occupato lo scorso settembre – e dopo le numerose esperienze nel mondo della formazione (IED, Politecnico di Milano e non solo).
Un successo il progetto Sant’Anna Jamming, l’idea lanciata a novembre dalle associazioni Push e Aisa per sviluppare progetti low cost con l’obiettivo di ridisegnare uno storico spazio della città che, seppur chiuso al traffico, è ancora poco frequentato
Sarà la cittadinanza stessa a votare l’idea più originale e valida. Dopo una maratona di 48 ore, giovani architetti e designer hanno immaginato come accogliere i cittadini in uno spazio non solo affascinante ma anche piacevole e stimolante
Dalle installazioni artistiche agli arredi urbani con materiali di riciclo e persino giochi a impatto zero per grandi e piccini. Sono alcune delle idee contenute nei sei progetti immaginati per dare un nuovo volto a piazza Sant’Anna e partoriti durante la maratona organizzata dall’associazione no profit Push e Aisa (Associazione italiana studenti di Architettura).
L’associazione Push in collaborazione con Iride_work in pixel organizza una “invasione digitale” a Villa Malfitano, in via Dante 167. L’invasione è prevista alle 10.30 e fino alle 14 e consisterà in visite guidate all’interno della palazzina tardo ottocentesca.
Insieme a Ballarò, il Capo e la Vucciria, Borgo Vecchio è uno dei quattro mercati storici di Palermo. Più piccolo e meno famoso è, come gli altri mercati, un’area di resistenza di pezzi di città che sembrano appartenere ad un’altra epoca e ad un altro paese
Si svolgerà nella sala delle Capriate di Palazzo Steri giovedi 28 maggio alle 10 la conferenza stampa in cui l’associazione PUSH presenterà i risultati del progetto di ricerca trafficO2.
trafficO2 è un serious game per la mobilità sostenibile.
L’obiettivo è diminuire il traffico e l’inquinamento urbano (dovuto ad auto private) favorendo l’incontro tra gruppi di utenti e il tessuto imprenditoriale cittadino e proponendo un accordo equo per tutti: premi in cambio di spostamenti sostenibili.
Si svolgerà nella sala delle Capriate dello Steri, giovedi 28 maggio alle ore 10:00, la conferenza stampa in cui l’associazione Push presenterà i risultati del progetto di ricerca trafficO2.
Alle 10:00 si svolgerà allo Steri (piazza Marina, 61) la conferenza stampa di presentazione dei risultati di sviluppo dell’applicazione TrafficO2, progetto condotto nell’ambito del PON “Ricerca & Competitività” 2007-2013, Asse II: “Sostegno all’Innovazione”, Obiettivo Operativo 4.2.1.3, Azioni integrate per lo sviluppo sostenibile e la diffusione della società dell’informazione.
Si è svolta nella sala delle Capriate di Palazzo Steri la conferenza stampa in cui l’associazione PUSH ha presentato i risultati del progetto di ricerca trafficO2, un serious game per la mobilità sostenibile.
L’obiettivo è diminuire il traffico e l’inquinamento urbano (dovuto ad auto private) favorendo l’incontro tra gruppi di utenti e il tessuto imprenditoriale cittadino e proponendo un accordo equo per tutti: premi in cambio di spostamenti sostenibili.
“Sono stata straniera, osservatrice, invasore, ospite, turista fifona, confidente, ricercatrice indiscreta, borghese bigotta, trentenne altamente emotiva, amica “rispettata” ed infine io stessa decima figlia di Borgo Vecchio.”
La startup palermitana sta organizzando per autunno City As A Service, un evento che racchiude due appuntamenti distinti ma legati nel nome dell’innovazione tecnologia applicata ai contesti urbani.
PUSH, as an associate member of the World Urban Campaign and its initiative I’m City Changer, has been selected to coordinate the organization of the first Urban Thinkers Campus in Palermo.
PUSH, laboratorio di innovazione urbana, presenta l’iniziativa City as a Service, in programma per il prossimo autunno in Sicilia. L’evento si articola in due momenti distinti, il cui filo conduttore sarà il rapporto tra i nuovi servizi digitali e l’ambiente urbano ed in particolare il ruolo che il service design può giocare nei processi di rigenerazione urbana in contesti marginali.
The innovation lab PUSHorganizes City as a Service, initiative that will take place in Sicily next Fall. The general topic of the event is the impact of new digital services on urban spaces and particularly the role that service design can play in marginal city contexts.
PUSH.edu presents its first educational program, an Intensive School on the topic “City as a Service”.
Nine days to learn, discuss and deepen the urban dynamics linked to innovation and digital services for citizens with an interdisciplinary and human-centred approach, to re-think the cities through technologies and intercultural exchange.
The City as a Service, hosted by PUSH, is part of the Urban Thinkers Campus (UTC), an initiative of UN-Habitat conceived as an open space for critical exchange between urban actors who believe that urbanization is an opportunity and can lead to positive urban transformations.
PUSH è un laboratorio di ricerca nato a Palermo, una piccola realtà creata da ragazzi molto giovani che in pochi anni è diventata un sistema produttivo innovativo. Proprio per i centri urbani e attraverso il laboratorio, i ragazzi di PUSH sviluppano soluzioni creative e tecnologiche.
L’arte come non la si era mai vista in città. Ma anche grande musica, laboratori, e occasioni di crescita per un’intera comunità. FestiWall, tra il 21 e il 27 settembre, cambierà il volto a Ragusa, a partire dalle pareti.
Numerosi gli eventi collaterali che arricchiscono il festival: giovedì 24 alle 18 tutti #sottoilmuro al Prima Classe, dove alle 22 si esibiranno w/Gentless e Da Black Jezus. Venerdì 25 tra le 15 e le 18:30 porte aperte ai bambini, protagonisti del laboratorio curato dai ragazzi di Borgo Vecchio Factory di Palermo. Stesso orario, alle 15, per l’apertura del FestiWall Lab con il Laboratorio di Serigrafia Teatro Mediterraneo Occupato. In serata l’attesissimo concerto dei romani Colle Der Fomento, aperto e supportato dal duo Soulcé & Teddy Nuvolari e dai dj set curati da Il Dodo e Manja Fayah.
L’associazione no-profit Push, in qualità di membro associato World Urban Campaign, è stata selezionata per coordinare l’organizzazione dell’Urban Thinkers Campus “City as a Service”, una tre giorni di conferenze, promossa dalle Nazioni Unite, sul tema dei servizi per le città del futuro, che si svolgerà a Palermo dall’8 al 10 ottobre presso i Cantieri culturali alla Zisa.
PUSH cerca volontari under 35 per l’evento internazionale Urban Thinkers Campus, che si terrà ai Cantieri Culturali alla Zisa dall’8 al 10 ottobre 2015. L’evento, promosso dalle Nazioni Unite, sarà una tre giorni di conferenze e workshop incentrata sul rapporto tra servizi digitali e spazi urbani.
Verrà presentata martedì ad Erice l’ Intensive School City as a Service (conferenza stampa alle ore 11 presso il Comune di Erice, in P.zza Umberto I) La Intensive School “City as a Service” si terrà ad Erice, dal 25 settembre al 3 ottobre 2015.
Dal 25 settembre al 3 ottobre, ad Erice (TP), avrà luogo “City as a Service – Intensive School”, nove giorni per formarsi, confrontarsi e approfondire le dinamiche urbane legate all’innovazione e ai servizi digitali ai cittadini in contesti storicizzati: un approccio interdisciplinare per ripensare la città attraverso le tecnologie e il confronto transculturale.
l’Urban Thinkers Campus – City as a Service, si terrà a Palermo dall’8 al 10 ottobre 2015, ai Cantieri Culturali alla Zisa. L’evento è promosso dalle Nazioni Unite con lo scopo di sensibilizzare e creare consapevolezza tra i cittadini sulle questioni urbane, e preparare i contenuti che verranno presentati alla conferenza Habitat III “The city we need” (Quito 2016) .
Come possono cambiare le città senza cambiare fisicamente? Quali possono essere gli impatti di una rivoluzione digitale nei contesti urbani? Sono più o meno queste le domande a cui l’ONU cercherà di dare risposta nel febbraio 2016 a Quito in Ecuador.
Si svolgerà a Erice il primo evento formativo internazionale, organizzato dal laboratorio d’innovazione PUSH Intensive School City as a Service.
Si svolgeranno ad Erice dal 25 settembre al 3 ottobre le attività di una Intensive School, il cui obiettivo è quello di individuare e formare giovani professionisti nel campo dell’innovazione urbana e del service design, sviluppando e supportando le loro migliori idee per servizi capaci dicambiare, in meglio, il futuro delle città.
Si svolgerà da oggi a domenica a piazza Sant’Anna il workshop tematico Sant’Anna Jamming. Sant’Anna è il nome di una bellissima piazza di Palermo, da poco più di un anno liberata da un parcheggio e rivelatasi in tutta la sua bellezza barocca. La piazza, però, dopo il suo recupero è rimasta vuota e inutilizzata, rischiando di trasformarsi presto in un vuoto urbano.
Per ridare senso a una delle piazze più grandi e importanti del capoluogo siciliano, Aisa – Associazione Italiana Studenti Architettura e Push hanno pensato di organizzare un workshop tematico, riservato a studenti universitari del Dipartimento di Architettura dell’Università di Palermo, con lo scopo di proporre soluzioni creative e low-cost adatte a rigenerare questo spazio.
Da alcuni anni fioriscono per le strade di Palermo degli esempi di street art notevoli. Non si tratta soltanto di artisti locali, in alcuni casi ci si trova a contatto con pezzi di street artist internazionali che sono passati da qui. Proviamo a raccontare per aree ciò che sta succedendo in città, come spunto per qualche passeggiata alla scoperta di muri colorati e in cerca di ispirazione.
Fare startup in Sicilia si può. E anche con successo. Il dibattito moderato da Barbara Carfagna, giornalista del Tg1 A Palazzo Mazzarino, sede Università Telematica Pegaso, ha testimoniato che l’isola ha ormai un ruolo consolidato nel settore.
Dopo la chiusura al traffico, piazza Sant’Anna di Palermo è rimasta vuota, inutilizzata e sicuramente poco valorizzata: proprio con lo scopo di ridare un senso ad una delle piazze più grandi e importanti del capoluogo le associazioni Aisa e Push hanno pensato di organizzare un workshop tematico al Blow Up.
A Ecomondo sono state premiate le “Best Practices 2015”, una iniziativa organizzata questa mattina a Rimini da Legambiente in collaborazione con Città Sostenibile – Fiera Ecomondo che sottolineano: «Le città si mettono in gioco dimostrando, attraverso buona volontà e scelte innovative, che le questioni ambientali e urbane si possono e devono affrontare. Il buon avvio della raccolta differenziata e del porta a porta che in molti territori italiani ha raggiunto ottimi risultati come a Milano, dove si attesta al 53,3%; Parma che raggiunge quota 66% e Macerata comune marchigiano con il 60,3% di raccolta differenziata».
Progetti innovativi e iniziative ecosostenibili che fanno bene all’ambiente e ai cittadini. Sono diverse le città che sono state premiate da Legambiente durante Ecomondo, la fiera dedicata alla green economy in programma questa settimana a Rimini. In particolare l’associazione ambientalista ha assegnato un proprio riconoscimento ad alcune buone pratiche urbane brillantemente sperimentate a Milano, Roma, Bologna, Ferrara e Pesaro.
Si svolgeranno ad Erice dal 25 settembre al 3 ottobre le attività di una Intensive School, il cui obiettivo è quello di individuare e formare giovani professionisti nel campo dell’innovazione urbana e del service design, sviluppando e supportando le loro migliori idee per servizi capaci di cambiare, in meglio, il futuro delle città.
Nove giorni per formare giovani studenti sui temi del Service Design. Dal 25 settembre al 3 ottobre, Erice ospiterà la prima Intensive School che il laboratorio di innovazione PUSH – grazie alla collaborazione col Comune di Erice – ha organizzato per giovani dai 18 ai 35 anni.
Dal 25 settembre al 3 ottobre Erice ospiterà la prima Intensive School che il laboratorio di innovazione PUSH – grazie alla collaborazione col Comune di Erice – ha organizzato per giovani dai 18 ai 35 anni.
Dal 25 settembre al 3 ottobre Erice ospiterà la prima Intensive School che il laboratorio di innovazione PUSH – grazie alla collaborazione col Comune di Erice – ha organizzato per giovani dai 18 ai 35 anni.
Questa mattina negli uffici comunali di Erice, a Rigaletta-Milo, è stato presentato la intensive school city. Si tratta del primo progetto formativo su Service Design e Innovazione urbana realizzato dal laboratorio Push.
PUSH, laboratorio di innovazione urbana, con il patrocinio del Comune di Palermo, porta nel capoluogo siciliano l’evento Urban Thinkers Campus – City as a Service, una tre giorni di conferenze sul tema dei servizi per le città del futuro, in programma dall’8 al 10 ottobre 2015 a Palermo presso i Cantieri Culturali alla Zisa.
Dall’8 al 10 ottobre, a Palermo, si terrà “L’Urban Thinker Campus”, una manifestazione destinata a far spazio a nuovi modelli di business per migliorare la qualità della vita di una società grazie a strumenti innovativi e integrati.
Un laboratorio innovativo e i modelli di smart cities per migliorare la società e le istituzioni. Ecco Urban Thinkers Campus, la manifestazione che vuole far spazio a nuovi modelli di business per migliorare la qualità della vita grazie a strumenti innovativi e integrati.
I beni comuni e i servizi urbani sono negli ultimi mesi al centro del dibattito globale sulle politiche urbane anche in vista di Habitat III, la conferenza Onu sulle città che avrà luogo a Quito nell’ottobre 2016 con l’obiettivo di riaffermare l’impegno di Stati e società civile per città più vivibili e inclusive.
Si svolgerà da oggi a sabato 10 ai Cantieri culturali alla Zisa (via P. Gili, 4) l’Urban Thinkers Campus City as a Service organizzato da PUSH, in qualità di membro associato World Urban Campaign e della relativa campagna I’m City Changer.
Mettere in comunicazione le persone e le idee per produrre iniziative concrete che incidano sul territorio. È un vero e proprio summit dei talenti dell’innovazione quello che porterà dal 23 al 25 ottobre a Bivona i più rappresentativi social innovators e start-uppers siciliani, pronti a condividere le proprie esperienze di successo con i partecipanti del Corso di Alta Formazione sull’innovazione e sulla creatività territoriale, organizzato dal Polo Universitario di Ricerca di Bivona e Santo Stefano Quisquina, ultima attività sperimentale del Laboratorio di Sviluppo Locale dei Sicani e della Valle del Platani.
Cineforum, seminari, workshop per futuri architetti e corsi pratici per aspiranti camici bianchi. Novembre si apre con nuove attività formative organizzate dagli stessi studenti per i loro colleghi di diverse facoltà, da Ingegneria a Lettere e Medicina.
Una piazza è per sua stessa natura un luogo di incontro e condivisione, uno spazio aperto destinato ad essere vissuto e goduto dalla collettività.
Sant’Anna è il nome di una bellissima piazza di Palermo, da poco più di un anno liberata da un parcheggio e rivelatasi in tutta la sua bellezza barocca. Su di essa si affacciano la chiesa di Sant’Anna La Misericordia e il complesso formato dall’ex convento francescano e dall’attiguo gotico catalano Palazzo Bonet che ospita la Galleria di Arte Moderna di Palermo.
Sant’Anna è il nome di una bellissima piazza di Palermo, da poco più di un anno liberata da un parcheggio e rivelatasi in tutta la sua bellezza barocca. La piazza, però, dopo il suo recupero è rimasta vuota e inutilizzata, rischiando di trasformarsi presto in un vuoto urbano.
Un’app per smarthphone finalizzata a ridurre il traffico e l’inquinamento in una delle città più congestionate d’Italia, Palermo. Si chiama “trafficO2″ il progetto di innovazione sociale per la mobilità urbana presentato nel capoluogo siciliano.
Sabato scorso, allo Steri, è stato presentato il progetto TrafficO2 dell’Associazione no profit PUSH con il patrocinio dell’Università degli Studi di Palermo.
Il progetto TraffiCO2 consiste nello sviluppo di un social network per la mobilità sostenibile disponibile tramite web e applicazioni mobili principalmente pensato per gruppi preordinati di persone.
“Traffic02”: un’app, una nuova sfida a premi per ridurre l’inquinamento a Palermo ideata dalla civic startup PUSH. Le regole del gioco sono semplici: i partecipanti dovranno selezionare su una mappa il punto di partenza e quello di arrivo, l’app si occuperà di mostrare le possibili modalità di movimento (a piedi, in bici, facendo car pooling o con i mezzi pubblici) e le relative calorie sciupate, il costo affrontato, le emissioni di C02 causate, tempo impiegato e distanza percorsa.
La Global Service Jam, il format che ha ormai conquistato il panorama internazionale, arriva per la prima volta a Palermo. Un evento che si svolge simultaneamente in 100 diverse città in giro per 5 continenti, proponendo un’avvincente sfida: sviluppare un approccio creativo all’individuazione e risoluzione dei problemi nell’ambito della progettazione partecipata dei servizi – service design – incoraggiando collaborazione, sperimentazione e innovazione.
Dal 7 al 9 marzo al convento della Madonna del Carmine, 48 ore di creatività, collaborazione e innovazione all’insegna del service design
Ben 48 ore di ideazione, prototipi, collaborazione, progettazione partecipata di servizi e divertimento. A Bologna, a Palermo, a Scicli (in provincia di Siracusa) e anche a Milano: fino a domenica sarà Global Service Jam, un format statunitense che in un paio di anni ha raggiunto respiro internazionale con un evento che si svolge simultaneamente in 100 città diverse.
Dal 7 al 9 marzo al convento della Madonna del Carmine, 48 ore di creatività, collaborazione e innovazione all’insegna del service design.
Dal 7 al 9 marzo al convento della Madonna del Carmine, 48 ore di creatività, collaborazione e innovazione all’insegna del service design.
Dal 7 al 9 marzo anche in Italia il format internazionale dedicato allo sviluppo di nuove idee per il territorio
La Global Service Jam arriva per la prima volta a Palermo
Dal 7 al 9 marzo al convento della Madonna del Carmine, 48 ore di creatività, collaborazione e innovazione all’insegna del service design
Dal 7 al 9 marzo al convento della Madonna del Carmine a Palermo, 48 ore di creatività, collaborazione e innovazione all’insegna del service design.
Si svolgerà dal 7 al 9 marzo nel convento della Madonna del Carmine, adiacente allo storico mercato di Ballarò, la Global Service Jam di Palermo, format che si svolge simultaneamente in 100 diverse città del mondo proponendo una sfida: sviluppare un approccio creativo all’individuazione e risoluzione dei problemi nell’ambito della progettazione partecipata dei servizi – service design – incoraggiando collaborazione, sperimentazione e innovazione.
Cinque progetti, con tanto di prototipi, elaborati da trenta giovani durante la “Palermo Jam”. Una tre giorni in collegamento con cento città del mondo.
UN’APP per smartphone che punta a ridurre il traffico di Palermo, usando premi e sconti nella rete di negozi convenzionati come incentivi all’uso di mezzi di mobilità sostenibili.
TrafficO2 è un progetto market based di social computing per la mobilità urbana delle comunità.
In occasione della terza release della versione beta di trafficO2, parte la SUV Challenge – Sustainable Urban Values che premierà gli studenti dell’Università degli Studi di Palermo che decideranno di muoversi in modo virtuoso e sostenibile. TrafficO2 è un progetto di innovazione sociale per la mobilità urbana delle comunità, promosso dalla giovane startup siciliana PUSH in collaborazione con ISMB, cofinanziato dal MIUR nell’ambito del bando “Smart Cities and Communities and Social Innovation”.
Che Push, una civic startup palermitana con i suoi quartieri generali a piazza Sant’Anna, avesse ambizioni internazionali lo si era capito ai tempi di “Top of the Popes”, quando, durante il Conclave, si è resa famosa rendendoci tutti cardinali per il tempo di un test.
Al via la sfida “SUV Challenge” – Sustainable Urban Values – che premierà gli studenti dell’ateneo palermitano che decideranno di muoversi in modo virtuoso e sostenibile in occasione della terza release della beta di trafficO2.
L’Italia è uscita dalla corsa ma il mondiale in Brasile diventa “social” grazie a Tweet4Score, il progetto ideato dalla civic startup palermitana Push che sta spopolando in questi giorni sul web, conquistando il mondo.
L’assuefazione da social non poteva non trattare l’argomento “Mondiali Brasile 2014”.
In occasione della terza release della beta di trafficO2, parte la sfida che
premierà gli studenti che decideranno di muoversi in modo virtuoso e sostenibile.
Dal 2 al 20 aprile tutti gli studenti dell’ateneo palermitano potranno inviare la propria
candidatura sul sito http://www.traffico2.com/suvchallenge compilando l’apposito form di
iscrizione.
App based on OpenData to plan itineraries, cultural and artistic within the city of Palermo.
In occasione dellaSelezionare questa frase
per l’editor citato articolo
terza release della beta di trafficO2, parte la sfida che premierà gli studenti che decideranno di muoversi in modo virtuoso e sostenibile.
Dal 2 al 20 aprile tutti gli studenti dell’ateneo palermitano potranno inviare la propria candidatura sul sito, compilando l’apposito form di iscrizione.
The EIB Institute has held the second edition of its Social Innovation Tournament. The final selection and award ceremony took place on Thursday 17 October 2013 in Budapest, Hungary.
In occasione della terza release della beta di trafficO2, parte la sfida che premierà gli studenti che decideranno di muoversi in modo virtuoso e sostenibile.
Il progetto BORGO VECCHIO FACTORY – laboratorio di pittura creativa per bambini – nasce come prosecuzione di “Frequenza 200”, esperienza intrapresa nel 2012 da “Arteca Onlus” e “Per Esempio Onlus” nel quartiere Borgo Vecchio di Palermo.
Il 389 torna finalmente a Monreale non è semplicemente una cosa bella ma un gancio alla storia, come quello che dal 1900 legava la linea proveniente da piazza Bologni fino a Monreale spinte da appositi carri elettrici di trazione e freno: un sistema scelto per superare il dislivello tra la Rocca ed il bellissimo Paese.
È di nuovo tempo di Social Media Week: la settimana di eventi dedicati a Tecnologia, Web, Social Media e Innovazione in senso lato, torna a essere ospitata da Roma, dal 22 al 26 settembre.
Il progetto BORGO VECCHIO FACTORY – laboratorio di pittura creativa per bambini – nasce come prosecuzione di “Frequenza 200”, esperienza intrapresa nel 2012 da “Arteca Onlus” e “Per Esempio Onlus” nel quartiere Borgo Vecchio di Palermo.
La civic startup Push con lo steet artist Ema Jons e l’associazione Per Esempio Onlus hanno organizzato una serie di attività di raccolta fondi per organizzare un secondo laboratorio di street art nel quartiere del Borgo Vecchio di palermo.
Da qualche anno sui muri di Palermo si trova traccia di splendidi disegni e dipinti che arricchiscono la città di un nuovo patrimonio artistico, il più delle volte nascosto e misconosciuto: l’arte di strada o “street art”.
Si chiama “Borgo Vecchio Factory” ed è un progetto di integrazione sociale per i bambini ideato dalle organizzazioni no profit palermitane “Push” e “Per Esempio Onlus” in collaborazione con uno street artist di Como, Ema Jons.
Da qualche anno sui muri di Palermo si trova traccia di splendidi disegni e dipinti che arricchiscono la città di un nuovo patrimonio artistico, il più delle volte nascosto e misconosciuto: l’arte di strada o “street art”.
È stata presentata la scorsa settimana e ha già raggiunto il 54% la campagna di crowdfunding per la realizzazione del progetto Borgo Vecchio Factory proposto dalle organizzazioni no profit PUSH e Per Esempio onlus, in collaborazione con lo street artist Ema Jons, artista muralista di Como.
Combattere l’abbandono scolastico e il degrado urbano con la pittura. Succede a Borgo Vecchio, uno dei quartieri più a rischio di povertà ed esclusione sociale di Palermo. Dove le associazioni PUSH e Per Esempio Onlus hanno lanciato il progetto Borgo Vecchio Factory. Un laboratorio di pittura creativa indirizzato a minori, come prosecuzione di “Frequenza 200” avviato nel 2012.
Borgo Vecchio Factory al via la campagna di crowdfunding online per la realizzazione del progetto.
Nel centro storico di Palermo c’è un rione popolare che si chiama Borgo Vecchio, incastrato tra il carcere dell’Ucciardone e il porto. Conosciuto ai più per le gravi difficoltà economiche in cui versa e per il livello di scolarizzazione bassissimo, il quartiere ha ricominciato ad alzare la testa con Borgo Vecchio Factory.
La street art fatta dai bambini invade le case di Borgo Vecchio, uno dei quartieri più poveri di Palermo.
Si terrà mercoledi prossimo alle ore 10 nella sede dell’associazione Per Esempio Onlus, in via Cusimano 38, una conferenza stampa per dare il via alla raccolta fondi online per il progetto Borgo Vecchio Factory.
Un progetto di integrazione sociale per i bambini. Al via “Borgo Vecchio Factory”, ideato dalle organizzazioni no profit palermitane “Push” e “Per Esempio Onlus” in collaborazione con uno street artist di Como, Ema Jons. L’artista ha già coinvolto 20 bambini e ragazzi tra i 5 e i 15 anni proponendo laboratori artistici doposcuola.
Da qualche anno sui muri di Palermo si trova traccia di splendidi disegni e dipinti che arricchiscono la città di un nuovo patrimonio artistico, il più delle volte nascosto e misconosciuto: l’arte di strada o “street art”.
Si chiama Borgo Vecchio Factory ed è un laboratorio creativo ideato per 20 bambini del quartiere palermitano del Borgo Vecchio. L’idea è stata promossa da alcune associazioni no profit che hanno concentrato i loro sforzi su uno dei quartieri più poveri e degradati di Palermo.
Mercoledì 24 settembre alle ore 10:00, presso la sede di Per Esempio Onlus, si terrà la conferenza stampa di presentazione del progetto Borgo Vecchio Factory.
C’è una Palermo che stupisce ancora per la sua contraddittoria bellezza e un gruppo di giovani che si è messo in testa di narrarla a partire proprio dai più piccoli. Raccontare i quartieri più complessi e affascinati del capoluogo con la forza dirompente dell’arte di strada, mettendo in mano colori e idee ai giovani del quartiere Borgo Vecchio.
In occasione del lancio della campagna di crowdfunding per il progetto @borgovecchiofactory, @igerspalermo, @wepushsocial e Per Esempio Onlus, vi invitano a partecipare mercoledì 24 settembre al primo Instawalk dedicato alla Street Art nel quartiere di Borgo Vecchio di Palermo.
In occasione del lancio della campagna di crowdfunding per il progetto Borgo Vecchio Factory, Push, in collaborazione con Instagramers Palermo e l’associazione Per Esempio, organizza la prima Instawalk dedicata alla Street Art nel quartiere Borgo Vecchio di Palermo.
SMAU 2014, la 51° edizione dell’appuntamento dedicato alle tecnologie digitali e all’innovazione, anche quest’anno è stata occasione per fare il punto sul settore e il futuro che ci attende.
Educando alla bellezza si crescono esseri umani migliori. Sembra questo lo spirito dietro al progetto Borgo Vecchio Factory da poco su Indiegogo.
Progettare una Palermo più a misura di cittadino. Non solo in fatto di qualità ambientale ma sotto il profilo sociale e del design dei servizi. La sfida porta il nome di un evento internazionale, il Global Sus Jam che più volte l’anno apre sessioni di incontro tra partecipanti con differenti background, accomunati dalla passione per lo sviluppo di nuove idee.
Ancora alcuni giorni per iscriversi al progetto TrafficO2 e partecipare alla seconda edizione della SUV Challenge (dove SUV sta per Sustainable Urban Values), la sfida che premia gli studenti che decidono di muoversi in città in modo virtuoso e sostenibile.
Il progetto si chiama “Borgo Vecchio Factory”, è un laboratorio di pittura creativa per bambini e nasce come prosecuzione di “Frequenza 200”, esperienza intrapresa nel 2012 da Arteca Onlus e Per Esempio Onlus nel quartiere Borgo Vecchio di Palermo.
Un co-sharing condominiale, un progetto per incrociare online domanda e offerta di volontariato, una community per un turismo in 3D, un social network collaborativo per realizzare un a mappa alternativa di Napoli, una app per ridurre traffico e inquinamento.
Anche Palermo entra nel “palmares” dei Premi della Social Innovation assegnati oggi a Roma all’ interno dell’ evento Social Innovation Around. L’ Associazione Push, con un progetto di alta valenza ambientale e sociale “TrafficO2” si è infatti aggiudicata uno dei tre premi dedicati alle imprese innovative.
Un’app per smarthphone finalizzata a ridurre il traffico e l’inquinamento in una delle città più congestionate d’Italia, Palermo. Si chiama “trafficO2″ il progetto di innovazione sociale per la mobilità urbana presentato nel capoluogo siciliano.
Un’app per smarthphone finalizzata a ridurre il traffico e l’inquinamento in una delle città più congestionate d’Italia, Palermo.
Un’app per smartphone che punta a ridurre il traffico di Palermo, usando premi e sconti nella rete di negozi convenzionati come incentivi all’uso di mezzi di mobilità sostenibili.
Domani alle ore 10.30 presso la Sala delle Capriate di Palazzo Steri si svolgerà la conferenza stampa di presentazione di trafficO2.
Conferenza stampa stampa di presentazione del progetto trafficO2 – social network per la mobilita’ sostenibile e del workshop “Mobility, behaviours: apps” organizzati dall’Associazione no profit “Push” con il patrocinio dell’Università.
Si svolgerà domani, sabato 26 ottobre alle ore 10.30 presso la sala delle Capriate dello Steri, la conferenza stampa di presentazione del progetto TrafficO2, organizzata dall’Associazione no profit PUSH con il patrocinio dell’Università degli Studi di Palermo.
Dal 21 al 23 novembre si svolgerà a Palazzo Steri a Palermo il workshop“Mobility, behaviours: apps”, realizzato nell’ambito di TrafficO2 e aperto agli studenti delle Facoltà di Architettura, Ingegneria e Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Palermo.
trafficO2 è un progetto di innovazione sociale per la mobilità urbana. Il progetto, pensato, testato e messo in pratica da un gruppo di ragazzi di Palermo, punta a ridurre il traffico in città, e con lui inquinamento, impatto ambientale e tutti quei fattori che hanno molto poco a che fare con il concetto di ‘sostenibilità’.
Il 30 luglio 2013 la giovane startup siciliana PUSH è venuta in Istituto a parlarci di social innovation. Un team di 12 giovani professionisti con percorsi e competenze diverse, una squadra flessibile, orientata all’innovazione composta da sviluppatori, architetti, ingegneri, designer ed esperti in comunicazione e marketing tutti uniti dalla passione per la tecnologia, i servizi mobile e i social network.
trafficO2 è un’applicazione per smartphone, che punta a ridurre il traffico e l’inquinamento, coinvolgendo le comunità organizzate di cittadini, le imprese locali e gli sponsor in un gioco, in cui è soprattutto la città a vincere.
TrafficO2 è un’applicazione per smartphone che mira a ridurre sia il traffico che l’inquinamento urbano attraverso un gioco che coinvolge cittadini, imprese locali e sponsor
Immaginate cosa succederebbe se ogni università italiana, o meglio ancora, ogni università europea, adottasse il sistema trafficO2.
Immaginate cosa succederebbe se ogni università italiana, o meglio ancora ogni università europea, adottasse il sistema trafficO2. Le nostre città sarebbero più belle e pulite e i nostri studenti sarebbero davvero degli smart citizens.
Convegni, idee, giochi, decreti, qualcosatori ed entusiasmo. Startupper e investitori hanno dato vita a una sorta di brainstorming collettivo che ha fatto chiarezza su cosa serve oggi per avviare una startup.
Push: la startup che sviluppa servizi per interpretare, gestire e vivere la città in tempo reale.
La seconda edizione della Fiera delle startup si è conclusa ieri sera, ma i suoi effetti si riverberanno ancora per qualche tempo in Rete. Comprensibile, vista la sua natura aggregativa che ne fa qualcosa di molto diverso dagli altri appuntamenti per startupper: meno competizione, niente pitch e premi in denaro, nessuna particolare selezione per categoria.
Innovatori, tecnologi e creativi si incontrano oggi a Milano in occasione della Fiera delle Startup, manifestazione giunta alla seconda edizione e promossa da Il Sole 24 Ore. L’Istituzione espressione della classe industriale italiana si apre a chi, piccolo, spesso appena nato o con qualche mese di vita, a volte incubato nelle università ma più di frequente dal tavolo della propria cucina sta provando a portare avanti un’idea. È l’Italia che vuole continuare a crederci, a dispetto di burocrazie e tasse, di poltrone e dinosauri
Temperature sempre più alte e clima rovente anche sul calendario. Questa settimana le startup saranno protagoniste assolute. Lunedì si parte proprio con uno degli appuntamenti più attesi dalle giovani imprese: la seconda edizione della Fiera delle startup del Sole 24 Ore.
Parte la seconda edizione della Fiera delle Startup de Il Sole 24 Ore. Curata da Nòva-Il Sole 24 Ore, Radio 24, Startuppami e Startupbusiness, la Fiera si svolgerà a Milano in via Monterosa 91 presso la sede del Sole 24 Ore.
Palermo comincia a mettersi in linea sempre più con il mondo dei new media, soprattutto quelli che escono dallo smartphone e ti mettono in vero contatto con altra gente.
Domenica scorsa si è svolta una bellissima iniziativa alla GAM: le #invasionidigitali, la galleria è stata invasa dalla cittadinanza digitale per promuovere il patrimonio artistico palermitano attraverso i social media, che siano video o che siano foto, l’importante è stato invadere ed “evadere” diffondendo quello che solitamente sta chiuso dentro le pareti austere di un museo.
Palermo, al museo col tablet e l’arte diventa… social
Invasione Digitale alla GAM di Palermo: una visita guidata (con biglietto ridotto e percorsi di edutainment offerti da Civita) del museo e delle sue collezioni, compresa la prima opera di arte contemporanea donata ad una galleria d’arte moderna (Francesco Simeti, 2013). A cura dell’associazione PUSH. con Ars Mediterranea e Iride_work in pixel.
Le Invasioni Digitali, rete di eventi nazionali rivolti alla diffusione e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale nazionale attraverso l’utilizzo dei social media, arrivano anche a Palermo.
Le Invasioni Digitali, rete di eventi nazionali rivolti alla diffusione e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale nazionale attraverso l’utilizzo dei social media, arrivano anche a Palermo. L’appuntamento è per domenica 28 aprile al grido di #GAMinvasion: la Galleria d’Arte Moderna sarà invasa dagli appassionati digitali palermitani che, con i loro smartphone, ne documenteranno le collezioni sui social network.
L’associazione no profit PUSH., insieme con Ars Mediterranea e Iride_work in pixel, è lieta di annunciare che invaderà la GAM di Palermo.
Le Invasioni Digitali, rete di eventi nazionali rivolti alla diffusione e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale nazionale attraverso l’utilizzo dei social media, arrivano anche a Palermo.
L’associazione no profit PUSH, insieme con Ars Mediterranea e Iride_work in pixel, è lieta di annunciare che invaderà la GAM di Palermo.
Le Invasioni Digitali, rete di eventi nazionali rivolti alla diffusione e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale nazionale attraverso l’utilizzo dei social media, arrivano anche a Palermo. L’appuntamento è per domenica 28 aprile al grido di #GAMinvasion: la Galleria d’Arte Moderna sarà invasa dagli appassionati digitali palermitani che, con i loro smartphone, ne documenteranno le collezioni sui social network.
L’associazione no profit PUSH., insieme con Ars Mediterranea e Iride_work in pixel, è lieta di annunciare che invaderà la GAM di Palermo.
L’invasione è prevista per domenica 28 Aprile e consisterà in una visita guidata (con biglietto ridotto e percorsi di edutainment offerti da Civita) del museo e delle sue collezioni, compresa la prima opera di arte contemporanea donata ad una galleria d’arte moderna (Francesco Simeti, 2013)
Dal 20 al 28 aprile tenetevi pronti, perché musei e luoghi culturali non saranno più gli stessi: saranno infatti coinvolti da una moltitudine di “invasioni digitali”. Blogger, appassionati di tecnologie, utenti dei social network, si incontreranno per animare questi spazi promuovendoli sul Web attraverso gli strumenti 2.0. Ci spiega tutto Fabrizio Todisco, ideatore del progetto.
L’idea di “Top of the popes” è stata di sei ragazzi palermitani dell’associazione Push. “Vogliamo trasformare un evento tradizionale in uno moderno e pop”
“Secondo la religione cattolica, circa 2000 anni fa, Dio ha lasciato un suo testimone a Roma: il Papa. Nella sua figura, nei secoli, si sono intrecciati potere religioso e potere politico segnando in modo indelebile le sorti dell’umanità. Oggi i cardinali di tutto il mondo sono riuniti a Roma in Conclave, è un momento delicato, è il momento di scegliere il prossimo Pontefice. Ma noi utenti della rete siamo preparati sul tema? Siamo pronti per il nuovo Papa?“…
Negli ultimi anni, il concetto di “smart city – città intelligente” si è largamente diffuso nel tentativo di scuotere le coscienze civiche degli abitanti di tutto il mondo.
L’Associazione Push terrà una conferenza stampa di presentazione del progetto “trafficO2: social network per la mobilità sostenibile” e del workshop “Mobility, behaviours: apps”, organizzato in collaborazione con l’Università di Palermo. L’evento è previsto per sabato 26 ottobre 2013 alle ore 10.30 presso la Sala della Capriate, all’interno del complesso monumentale dello Steri.
Premi in cambio di spostamenti sostenibili. Presentata oggi allo Steri di Palermo TrafficO2, un’app per smartphone che punta a ridurre il traffico e l’inquinamento, realizzata dal team dell’associazione “Push”.
Un’app per smartphone che punta a ridurre il traffico e l’inquinamento coinvolgendo le comunità organizzate di cittadini, le imprese locali e gli sponsor proponendo un accordo conveniente: premi in cambio di spostamenti sostenibili.
Traffico2 realizzato con fondi PON, ed elaborato dalla civic startup palermitana Push, permetterà agli utilizzatori dell’app di ottenere dei premi in cambio di spostamenti sostenibili. La sperimentazione coinvolgerà in primo luogo gli studenti dell’Università di Palermo.
Per gli automobilisti una piacevole sorpresa. Da novembre arriva l’applicazione per smartphone che «evita» il traffico. È stato presentato a Palazzo Steri, il progetto TrafficO2, organizzato dall’Associazione no profit PUSH con il patrocinio dell’Università degli Studi di Palermo.
Traffico2 realizzato con fondi PON, ed elaborato dalla civic startup palermitana Push, permetterà agli utilizzatori dell’app di ottenere dei premi in cambio di spostamenti sostenibili.
Sabato scorso, allo Steri, è stato presentato il progetto TrafficO2 dell’Associazione no profit PUSH con il patrocinio dell’Università degli Studi di Palermo
Il progetto TraffiCO2 consiste nello sviluppo di un social network per la mobilità sostenibile disponibile tramite web e applicazioni mobili principalmente pensato per gruppi preordinati di persone.
La grande diffusione dei piani tariffari di telefonia mobile, dalle offerte di Telecom a quelle di Tre, ci ha permesso di scaricare un gran numero di app per ogni evenienza. Una di queste è la mobilità sostenibile, centrale ormai nelle grandi città. Come razionalizzare e ottimizzare, dunque, gli spostamenti nelle grandi città?
“Traffic02”: un’app, una nuova sfida a premi per ridurre l’inquinamento a Palermo ideata dalla civic startup PUSH.
A Palermo sta per partire la sperimentazione del progetto TrafficO2: innovazione e tecnologia al servizio della mobilità urbana.
L’idea di fondo, quella cioè di proporre un concetto di mobilità nuova che punti a cambiare le abitudini delle persone, è rimasta.
A Palermo sta per partire la sperimentazione del progetto TrafficO2: innovazione e tecnologia al servizio della mobilità urbana.
L’idea di fondo, quella cioè di proporre un concetto di mobilità nuova che punti a cambiare le abitudini delle persone, è rimasta. E pure il nome, principalmente per il fatto che, ne tempo, ce n’eravamo affezionati.
Dal 21 al 23 novembre ISMB parteciperà in qualità di partner tecnico-scientifico al workshop “Mobility, behaviours: apps”, realizzato nell’ambito di TrafficO2, un progetto d’innovazione sociale per la mobilità urbana delle comunità. Un’app per smartphone che punta a ridurre traffico e inquinamento proponendo premi in cambio di spostamenti sostenibili.
È paradossale, ma a Palermo qualcosa si muove per risolvere il grande problema del traffico. Fra le tante app che gli abitanti del capoluogo possono scaricare grazie ai loro abbonamenti Tim, Vodafone o Wind adesso c’è anche questa applicazione per migliorare la sostenibilità urbana del centro siciliano.
Negli ultimi anni, il concetto di “smart city – città intelligente” si è largamente diffuso nel tentativo di scuotere le coscienze civiche degli…
Da un’idea di un giovane ingegnere palermitano nasce l‘app TrafficO2. Questa applicazione, attraverso una semplice idea si pone come obbiettivo quello di migliorare la mobilità in strada. – See more at: http://geek4u.it/2014/01/24/traffico2-app-per-la-mobilita-sostenibile/#sthash.PRtn4yJR.dpuf
Dal film di Roberto Benigni in poi è diventato un adagio popolare: il problema di Palermo è il traffico. “Tentacolare e vorticoso” come lo definiva un disperato Paolo Bonacelli alla guida. Eppure dei ragazzi palermitani hanno deciso di sfidare la propria città, le abitudini dei propri concittadini, e anche l’amministrazione comunale proponendo soluzioni alternative alla mobilità.
Un’app permette di attraversare la città in modo sostenibile in differenti modalità: a piedi, in auto, con lo scooter o con i mezzi pubblici
Si è svolto presso l’Aula consiliare del Comune di Burgio nei giorni scorsi il seminario dal tema “Le risorse immateriali e lo sviluppo territoriale. Esperienze e opportunità”…
Da un’idea di un giovane ingegnere palermitano nasce l‘app TrafficO2. Questa applicazione, attraverso una semplice idea si pone come obbiettivo quello di migliorare la mobilità in strada.
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