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Social Market è un'app per incentivare comportamenti virtuosi e modellare i valori delle comunità urbane intorno al tema della sostenibilità

Nel ripensare le logiche di impianto urbano alla scala di quartiere è necessario progettare luoghi di incontro e socialità. Mobilità, consumo energetico, gestione dei rifiuti e alimentazione sono i temi chiave per lo sviluppo di comunità che vivono in stretta relazione fra l’ambiente costruito e le forme dell’abitare. Rifunzionalizzare significa innescare processi virtuosi e spesso la sola architettura non basta.

Lavorando a fianco dello studio Ines Bajardi abbiamo progettato un’app mobile per la gestione e la premialità delle attività della comunità di quartiere, inventando un mercato virtuale che ha come moneta i valori sociali espressi dagli abitanti.

L’applicazione mette a sistema e incentiva i comportamenti virtuosi sui temi legati alla vita di comunità. Per incentivare alla mobilità sostenibile la piattaforma si appoggerà ai sistemi di bike sharing e car sharing, per premiare la corretta raccolta differenziata raccoglierà dati attraverso tag NFC sui contenitori, per un consumo efficiente dell’energia si allaccerà ai sistemi di contabilizzazione del fornitore e per spingere a una alimentazione corretta e a km0 farà da sistema di credito con le strutture locali degli orti urbani. Guadagnando punti attraverso un approccio sostenibile alla vita di comunità sarà possibile per gli utenti poter accedere a servizi dedicati, ricevere incentivi o sconti in bolletta e essere ricambiati con beni quali, ad esempio, frutta e verdura di stagione.

Il progetto ha vinto l’edizione 2013 del concorso AAA architetticercasi ed è stato selezionato fra le migliori 20 idee al mondo (tra oltre 700 progetti candidati) per la competizione FI-WARE Smart Cities Challenge ’14.
Social Market è attualmente in fase di approfondimento; FARM Cultural Park è la prima comunità che ha accettato di prendere parte ad una sperimentazione pilota nel centro storico di Favara (AG).