Un successo il progetto Sant’Anna Jamming, l’idea lanciata a novembre dalle associazioni Push e Aisa per sviluppare progetti low cost con l’obiettivo di ridisegnare uno storico spazio della città che, seppur chiuso al traffico, è ancora poco frequentato
Sarà la cittadinanza stessa a votare l’idea più originale e valida. Dopo una maratona di 48 ore, giovani architetti e designer hanno immaginato come accogliere i cittadini in uno spazio non solo affascinante ma anche piacevole e stimolante
Dalle installazioni artistiche agli arredi urbani con materiali di riciclo e persino giochi a impatto zero per grandi e piccini. Sono alcune delle idee contenute nei sei progetti immaginati per dare un nuovo volto a piazza Sant’Anna e partoriti durante la maratona organizzata dall’associazione no profit Push e Aisa (Associazione italiana studenti di Architettura).
Si svolgerà da oggi a domenica a piazza Sant’Anna il workshop tematico Sant’Anna Jamming. Sant’Anna è il nome di una bellissima piazza di Palermo, da poco più di un anno liberata da un parcheggio e rivelatasi in tutta la sua bellezza barocca. La piazza, però, dopo il suo recupero è rimasta vuota e inutilizzata, rischiando di trasformarsi presto in un vuoto urbano.
Per ridare senso a una delle piazze più grandi e importanti del capoluogo siciliano, Aisa – Associazione Italiana Studenti Architettura e Push hanno pensato di organizzare un workshop tematico, riservato a studenti universitari del Dipartimento di Architettura dell’Università di Palermo, con lo scopo di proporre soluzioni creative e low-cost adatte a rigenerare questo spazio.
Dopo la chiusura al traffico, piazza Sant’Anna di Palermo è rimasta vuota, inutilizzata e sicuramente poco valorizzata: proprio con lo scopo di ridare un senso ad una delle piazze più grandi e importanti del capoluogo le associazioni Aisa e Push hanno pensato di organizzare un workshop tematico al Blow Up.
Piazza Sant’Anna, 3 - 90133 Palermo
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