RadicalShe è la quadriennale di Farm Cultural Park dedicata alle donne. Sette mesi di mostre, installazioni, performance, laboratori, workshop, lecture e talks sui temi del gender equality, dell’empowerment e della leadership femminile

Opening RadicalShe

The motherwound

a cura di Ermina Apostolaki in collaborazione con Arte Laguna Prize.

Femminismo-Maternità-Trauma, sono i temi di ricerca autobiografica dell’artista greca Ermina Apostolaki con un punto focale sull'attività professionale femminile. Prendendo le mosse dal trauma, su base collettiva e individuale, legato allo stereotipo del “bene madre" e la pressione sociale per soddisfare questo standard.

7 marzo 2022 - 7 Giugno 2022

Farm Cultural Park

FROM 1 TO 100: Gender equality in your life

di Florinda Saieva, Marcella Corsi, Fabio Ciaravella e Andrea Bartoli

Da 1 a 100: Gender equality in your life è una mostra-esperimento che prova a spostare il campo di indagine del dibattito globale, alla dimensione personale. Da 1 a 100, quanta parità di genere c’è nella tua vita? Vi porteremo a riflettere e pensare, uomini e donne, alla vostra vita domestica non solo genericamente in casa, ma anche in camera da letto, alla gestione del denaro e ovviamente a cosa succede sul posto di lavoro.

Farm Cultural Park

Amrita Hepi—Dancing (Hi)stories.

A cura di Miriam La Rosa in collaborazione con Agency.

Un’installazione video che presenta il lavoro dell’artista australiana Amrita Hepi (di patrimonio culturale Bundjulung e Ngapuhi), danzatrice, coreografa e vincitrice di numerosi premi. Questa mostra inaugurale di Hepi in Sicilia esplora la relazione tra il corpo (femminile), la storia/le storie e il territorio. Tramite una coreografia di immagini e suoni, l’artista ricostruisce e mette in scena esperienze, mitologie e narrazioni del paesaggio culturale australiano (Country), sia personali che collettive. Il suo corpo, come un veliero, danza attraverso sentimenti di gioia, meraviglia, pericolo e sconvolgimento.

Favara

Women & plants

a cura di Giuseppe De Michele

Numerosi studi scientifici dimostrano che le donne che vivono circondate dalle piante sono più felici e longeve. Tanto in giardini botanici, parchi secolari, orti in permacultura, green concept-store, quanto dentro negozi e appartamenti, una tribù silenziosa di professioniste, paesaggiste, operatrici culturali, imprenditrici - ma anche studentesse e casalinghe - sono impegnate in progetti ambientali, urbani e rurali di scala differente, dando prova di come prendersi cura delle piante aiuti a nutrire l’anima.

Favara

Stateless Embassy

a cura di Delaney H. Inamine di PSA Paris School of Architecture

Uno degli effetti degli attuali flussi migratori è che molti Stati non consentono più ai cittadini espatriati e ai nomadi digitali, volontariamente residenti all’estero, di mantenere la propria nazionalità, al pari di quanto già avviene con i rifugiati. Dal momento che il numero di apolidi è oggi molto elevato, il progetto si propone di istituire sia un’Ambasciata che assicuri la protezione di questa nuova comunità che un’Organizzazione che si occupi di far valere i loro diritti.

Favara

Only God Can Judge Me

A cura di Bruce Gilden

Alla base del progetto fotografico di Bruce Gilden vi è una motivazione estremamente personale: “mentre viaggiavo per l'America, ho notato lo stesso schema in molte città: in tutte le zone svantaggiate, ho visto donne bianche, generalmente giovani, dipendere da eroina o crack e, spesso, darsi alla prostituzione. Queste storie mi hanno colpito profondamente, riportando alla mente ricordi della mia giovinezza. In loro ho rivisto mia madre - devastata da farmaci, alcol e dal suo stile di vita. È difficile immaginare quanta sofferenza e quanta poca speranza contengano le loro storie. Le ignoriamo, ma esistono e sopravvivono”.

Favara

MISANDRIARCHY

a cura di Laura Tissen di PSA Paris School of Architecture

“A MISANDRIST MINDSET IS BORN”. In Cina un gruppo di scienziate femministe radicali sta lavorando ad un nuovo vaccino contro il Covid-19 che potrebbe rendere gli uomini sterili e deboli. Uno scenario fiction mette in evidenza il passaggio dal Patriarcato al Misandriarcato.

Mazzarino

M.A.M.A.

a cura di Tommaso Marenaci, Attilio Mazzetto e Martina Passeri, borsisti del progetto Renzo Piano G124

Coordinati dalla Prof.ssa Pisana Posocco del Dipartimento di Architettura dell'Università "La Sapienza" di Roma, un gruppo di studenti universitari, in collaborazione con la Direzione del Carcere Femminile di Rebibbia a Roma - il più grande penitenziario per donne in Europa - ha realizzato un modulo abitativo per l'affettività e la maternità nell’intento di fornire un ambiente accogliente e familiare sia per i colloqui all’interno del carcere che per le detenute in gravidanza.

Mazzarino

Comizi d'amore

a cura di Carlo Colloca, Maurizio Oddo, Stefania Mazzone e Marco La Bella

Ispirata all’omonimo film-documentario di Pier Paolo Pasolini, Comizi d’Amore è una proposta progettuale che, attraverso laboratori di scienze sociali, fotografia e architettura, intende trattare la condizione di estraneità alla quale sono soggette le donne, facendone emergere le specifiche soggettività in qualità di interpreti di ruoli inerenti alla vita pubblica e privata non sempre facilmente conciliabili.

Mazzarino

RadicalShe Project

RadicalShe è anche un progetto di comunità. In collaborazione con PUSH e il Comune di Favara e con il coinvolgimento di diversi creativi e artisti internazionali, sarà co-progettato e realizzato un nuovo spazio di inclusione di genere dove le parole, i racconti e le immagini troveranno cittadinanza facendo dialogare la dimensione artistica con quella del riconoscimento dei diritti. Il progetto è vincitore dell’avviso pubblico Creative Living Lab – 3 edizione, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

Vai al progetto

Stand with Ukraine

Siamo con l’Ucraina in questo momento di agonia e difenderemo sempre il diritto del popolo ucraino di scegliere il proprio destino. Per questo sosteniamo la raccolta fondi aperta da Carla Bartoli per pagare l’autobus che porterà le persone che fuggono dalla guerra a Favara, in Sicilia. Vai alla raccolta fondi

Da qualche giorno Farm Cultural Park è in contatto con l’Ambasciata Ucraina, le Prefetture e altri gruppi di volontari per ottenere tutte le autorizzazioni e indicazioni per far partire l’autobus per l’Ucraina. Nel frattempo chi avesse la possibilità di poter ospitare gli amici ucraini che porteremo in Sicilia, può rendersi disponibile rispondendo a questo link.

Radical SHE - Women Quadrennial of Art and Society è un progetto di Farm Cultural Park, con la collaborazione di PUSH e dei Comuni di Favara e Mazzarino con la partecipazione di Soroptimist Agrigento, Melting Pro, PSA Paris School of Architecture, Agency-Melbourne, il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università degli Studi di Catania, Università Kore di Enna e tanti altri partner che si aggiungeranno nelle prossime settimane.